un uomo, una citta' (1974)

Immigrazione, lotte operaie, malvivenza e malcostume nella Torino metà anni settanta. Ha la struttura del poliziesco, con connotazioni socio politiche, ma in fondo è un ritratto dolente di un uomo alle prese con i mali di una città, di affrontarli con piglio ed onestà d'intenti, ma anche e soprattutto l'impotenza di risolverli. Non ci sono toni da commedia, ma il tono di fondo è di malinconia ed amarezza non dissimile dal Commissario Pepe di Ettore Scola di qualche anno prima. Due personaggi simili, due grandi attori come Tognazzi e Salerno. Al film di Guerrieri tuttavia manca una certa compattezza narrativa. Tante e troppe sono le digressioni di un piatto troppo ricco per essere raccontato in un film solo.